Descrizione del percorso
Il Grand Tour UNESCO: una scelta di turismo lento per scoprire il patrimonio storico artistico e le eccellenze enogastronomiche del territorio.
L’itinerario, un anello di circa 660 km diviso in 4 tappe, si snoda su strade secondarie e sterrate e si sviluppa nell’intera regione toccando i 25 luoghi UNESCO del Piemonte e intercettando vie storiche, castelli e ville, beni architettonici antichi, moderni e contemporanei, paesaggi letterari, agrari e industriali e siti d’arte contemporanea diffusa.
Centro ideale è la Città di Torino, punto da cui partire direttamente in bicicletta o dal quale raggiungere diverse località poste lungo il tracciato: Avigliana, Venaria, Rivarolo Canavese, Ivrea, Biella, Carpignano Sesia, Santhià, Vercelli, Casale Monferrato, Asti, Alba, Bra, Racconigi, Savigliano, Pinerolo. Alcune deviazioni verso luoghi significativi permettono di toccare anche le città di Verbania, Novara, Alessandria e Cuneo.
L’Anello è facilmente raggiungibile con il treno, l’auto ed è collegato con gli aeroporti di Torino Caselle e Milano Malpensa.
Il “Gran Tour tra i siti UNESCO del Piemonte in bici” è un progetto di valorizzazione territoriale a cura di VisitPiemonte - Regional Marketing and Promotion su mandato di Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte, ideato ed elaborato da Andrea Rolando - Osservatorio E-Scapes, Politecnico di Milano.
Percorsi alternativi alla scoperta di siti e paesaggi
Sulla mappa generale dell’anello del Grand Tour UNESCO, accanto agli itinerari “ufficiali” dei vari Archi, vi sono percorsi contrassegnati da una linea tratteggiata: sono suggerimenti di tragitti integrativi o alternativi che consentono di scoprire interessanti beni “minori” e cittadine d’arte oppure che collegano Torino con Avigliana (punto di partenza dell’Arco 1) o con Venaria sede della Residenza Sabauda Patrimonio UNESCO; o che lungo i vari Archi permettono di raggiungere la stazione ferroviaria più vicina.
Nel primo Arco, giunti a Rivara (To) è possibile deviare passando per le campagne di Oglianico verso Rivarolo, e decidere se utilizzare la connessione ferroviaria per Torino (53 minuti per Torino Porta Susa) oppure percorrere le campagne tra Salassa e Pertusio per godersi gli scorci sul Sacro Monte di Belmonte, per poi raggiungere Valperga e proseguire sull’anello principale.
Nell’Arco2, in Valsesia, a 2,5 km da Bocchetta della Boscarola, con 3 km e 200 m di dislivello in salita è possibile deviare per l’Alpe di Mera, bellissima località turistica delle Alpi Pennine, tra i 1500 e i 1700 m sul livello del mare, con vista sul magnifico Monte Rosa. Da qui si prosegue in ripida discesa con numerosi tornanti, toccando l’oratorio di San Bernardo fino a Scopello, lungo il fiume Sesia. Lungo la valle passando per Scopa, Balmuccia e il ponte sospeso di Balangera si giunge a Varallo col suo Sacro Monte, da cui si esce passando per la magnifica cappella affrescata della Madonna di Loreto (da Varallo è inoltre possibile scendere fino a Santhià passando per l’area del Geoparco Sesia Valgrande). Da questo punto ci si ricongiunge con l’anello principale arrivando a Verbania: come alternativa al Passo della Colma (46 km, 900 m di dislivello in salita e 650 in discesa) a Borgosesia è possibile connettersi a Verbania attraversando Ponte di Agnona e Santa Maria Montrigone che tocca il Lago d’Orta e il sito UNESCO del Sacro Monte.
Più avanti, dall’Abbazia di San Nazzaro Sesia è possibile la connessione con Novara, passando per Casalbeltrame e lungo gli argini sterrati del Canale Cavour (25 km) attraverso i paesaggi rurali descritti nei libri di Sebastiano Vassalli. Deviando verso Vercelli si trova la connessione ferroviaria per Milano, Torino e Pavia. A Casale Monferrato, attraversando il centro, si trova la connessione ferroviaria per Alessandria e Torino con cambio a Chivasso e proseguendo si possono raggiungere Alessandria passando lungo il Po e il centro storico di Valenza (45 km, 320 m di dislivello in salita, 300 in discesa).
Nell’Arco 3 la connessione con la ferrovia per Torino, Alessandria e Genova è possibile entrando attraverso corso Alfieri nel centro storico di Asti. Idem per Alba, dove transitando per Piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele II si raggiunge la stazione con la connessione ferroviaria per Bra e Torino; presso Pollenzo il tracciato prosegue nei campi fino a Bra (connessione ferroviaria per Torino e Alba), la bella Cherasco con vista sulle montagne con l’arco alpino dal Monviso al Monte Rosa e quindi Racconigi (connessione ferroviaria per Torino e Savona). Da Bra vengono indicati percorsi supplementari che si spingono nel Cuneese fino a Fossano, Cuneo, Mondovì e Garessio.
L’Arco 4 propone la deviazione per Pinerolo (connessione ferroviaria con Torino e collegamento ciclabile per Torino), passando da Carmagnola e Carignano, quindi per il parco e la Palazzina di caccia di Stupinigi di 43 km); quindi presso Sangano possibile connessione ciclabile con Torino lungo il Sangone, passando per Stupinigi di 31 km.
Partenza, arrivo e comuni attraversati
TorinoVisualizza su mappa
Tappe
- Grand Tour UNESCO in Bicicletta (660,90 km)
- Grand Tour UNESCO in Bicicletta (Arco 1) - Da Avigliana a Biella: tra la valle della Dora Riparia e le colline di Canavese e Biellese (197,60 km)
- Grand Tour UNESCO in Bicicletta (Arco 2) - Da Biella a Casale Monferrato: tra i Sacri Monti di Oropa e Varallo, le colline dell’Alto Piemonte e le pianure tra Sesia e Po (186,00 km)
- Grand Tour UNESCO in Bicicletta (Arco 3) - Da Casale Monferrato a Racconigi: tra le Città e le terre del Vino, nelle colline lungo il Tanaro (144,00 km)
- Grand Tour UNESCO in Bicicletta (Arco 4) - Da Racconigi ad Avigliana: ai piedi del Monviso, tra la Valle del Po e la Valle di Susa (133,90 km)